Colorino
sin.
Abrostini, raverusto, lambrusco, colore, abrusco, colorino di Valdarno.

Storia:

L’origine del Colorino è assai remota: molti lo ritengono autoctono delle colline del Valdarno, derivato con tutta probabilità dalla selezione e domesticazione di alcune viti selvatiche.
Le viti che si trovano spontanee nei boschi vengono dette, nel centro, Italia Lambruschi e ciò spiega la presenza di questo nome tra i sinonimi con i quali viene talvolta indicato.

colorino
In Toscana se ne coltivano due tipi: il Colorino di Valdarno, riconoscibile per le foglie e i tralci con evidenti sfumature rossastre, e per la buccia dell'acino abbondantemente colorata (da cui il nome); l'altro, meno comune, è quasi privo di queste caratteristiche.



Diffusione:

Il Colorino è presente, seppur in modo sporadico, anche in Umbria, Marche e Lazio.

 

caratteristiche sensoriali del vino: questo vitigno dà un vino di colore rosso rubino pieno, dal
profumo fruttato, complesso, fine, buon nerbo acido e tannico.

 
abbinamenti consigliati: carni rosse e bianche, funghi, zuppe e altri primi piatti classici della cucina italiana, formaggi di media stagionatura.
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